SOSTENIBILITA' AMBIENTALE DI PRODOTTO
MINIMIZZARE IL CONSUMO DEI MATERIALI
- Dematerializzare il prodotto o alcune sue parti – Kone MonoSpace
- Digitalizzare il prodotto o alcune sue parti – ReMarkable
- Miniaturizzare
- Evitare il sovradimensionamento – Unspun
- Minimizzare i valori degli spessori dei componenti – Valcucine
- Usare strutture con nervature per irrigidire le strutture – Tavolo Ripple | La sedia Setu
- Evitare componenti o parti non strettamente funzionali – Soloette Chitarra da Viagio, Wrigth Guitar
- Scegliere i processi produttivi che minimizzano gli sfidi e gli scarti di materiali – Son of a tailor | EOS e Airbus | Compwoods
- Adottare sistemi di simulazione per l’ottimizzazione dei parametri dei processi di trasformazione
- Evitare gli imballaggi – Lancôme | Shampoo Sfuso Lush
- Usare materiale solo dove effettivamente utile – Imballaggio in cartone ondulato per trasporto biciclette | Televisore
- Progettare l’imballaggio come parte del prodotto – Coppetta commestibile | Packaplique
- Progettare per l’efficienza d’uso di materiali necessari per il funzionamento – Freigh farms | Ceramica Dolomite | E-cloth System
- Progettare sistemi a erogazione puntuale di materiali – Sistema di irrigazione alle radici delle piante, Novap
- Progettare per l’efficienza d’uso dei materiali per la manutenzione
- Progettare sistemi a consumo passivo di materiali – Serbatoio di raccolta dell’acqua piovana
- Progettare sistemi di recupero materiali – Impianto sanitario integrato w+w di roca
- Facilitare l’utente nel risparmio di materiali – Limitatore di consumi idrici, Grohe
- Far si che lo stato di default sia quello a minor consumo di materiali
- Usare supporti digitali riconfigurabili
- Progettare sistemi a consumo variabile di materiali per diverse esigenze di funzionamento – Pulsante dello sciacquone duetto
- Usare sensori per l’adeguamento dei consumi di materiali alle esigenze di funzionamento – La lavatrice Bosch
- Far si che lo stato di default sia quello a minor consumo di materiali
- Minimizzare i consumi di materiali di cartoleria e di imballaggi
- Usare strumenti informatici per la progettazione, modellizzazione e la prototipazione
- Usare strumenti informatici per l’archiviazione, la comunicazione scritta e le presentazioni
MINIMIZZARE IL CONSUMO DI ENERGIA
- Scegliere i materiali a minor intensità energetica
- Scegliere le tecnologie di lavorazione dei materiali a minor consumo energetico – Debs Textile Corporation
- Usare attrezzature e apparecchi produttivi efficienti
- Usare il calore disperso dai processi per il preriscaldamento di alcuni flussi di determinati processi
- Usare sistemi di regolazione flessibile della velocità degli elementi di funzionamento delle pompe e di altri motori
- Utilizzare sistemi di spegnimento intelligente delle apparecchiature
- Dimensionare in maniera ottimale i motori
- Facilitare la manutenzione dei motori
- Definire accuratamente le tolleranze
- Ottimizzare i volumi di acquisto dei lotti
- Ottimizzare i sistemi di controllo dell’inventario
- Ottimizzare i sistemi e minimizzare i pesi in tutte le forme di trasferimenti di materiali e semilavorati
- Usare sistemi efficienti di riscaldamento, areazione e illuminazione degli edifici
- Progettare prodotti compatti ad alta densità stoccaggio – Fly Sled
- Progettare prodotti concentrati – Eartsuds
- Progettare prodotti montabili nel luogo d’uso – King & Webbon e Science Museum di Londra | B&B Italia | Pikkpack
- Alleggerire il prodotto
- Alleggerire l’imballaggio – Sistema di imballaggio Air Cushion
- Evitare i trasporti gestendo a distanza le attività – Contatore elettronico per telegestione Enel
- Scegliere materiali e fonti energetiche locali – Vitra Hack | Fornello solare
- Progettare e rendere più attraenti I prodotti d’uso collettivo – La Disan
- Progettare per l’efficienza d’uso delle risorse necessarie per il funzionamento – Aufla | Lavatrice ad acqua fredda e bolle d’aria
- Progettare per l’efficienza d’uso delle risorse necessarie per la manutenzione – Ably®
- Progettare sistemi a consumo passivo di risorse – La casa passivhause di darmstadt
- Adottare sistemi di trasmissione dell’energia ad alta efficienza – Mix table, lampada da tavolo a led
- Progettare/adottare motori a maggior efficienza – Filobus dell’ATM | Volkswagen
- Adottare sistemi di trasformazione dell’energia ad alto rendimento – Oxford PV | La 3M
- Usare materiali o componenti tecnici altamente coibentanti
- Progettare sistemi a coibentazione o erogazione di risorse puntuali – AeroShield MIT
- Minimizzare il peso dei prodotti di movimentazione o da movimentare
- Progettare sistemi di recupero dell’energia – TGO Green Energy Gym | Sustainable dance floor, energy floors
- Facilitare l’utente nel risparmio di energia
- Usare supporti digitali riconfigurabili
- Progettare sistemi a consumo variabile di risorse per diverse esigenze di funzionamento
- Usare sensori per l’adeguamento dei consumi alle esigenze di funzionamento – Luxmate LITECOM
- Incorporare nei prodotti meccanismi per l’autospegnimento – Gruppo TVILIGHT e TU delft
- Far sì che lo stato di default sia quello a minor consumo energetico – Windows 11
- Usare efficienti sistemi di riscaldamento, aerazione e illuminazione nei luoghi di lavoro
- Usare strumenti di telecomunicazione per attività a distanza
MINIMIZZARE LA TOSSICITÀ'/NOCIVITÀ' DELLE RISORSE
- Evitare nel prodotto materiali tossici e nocivi – Woodly
- Minimizzare il rischio dei materiali tossici o nocivi
- Evitare i materiali che determinano emissioni tossiche o nocive in pre-produzione – Contone Foxibre
- Evitare gli additivi che causano emissioni tossiche o nocive – EcoBalanza
- Evitare tecnologie di trasformazione dei materiali tossiche o nocive – Flavia Aranha tessuti
- Evitare finiture tossiche o nocive
- Progettare i prodotti per cui non sia previsto l’uso di materiali di consumo tossici o nocivi
- Evitare i materiali che determinano emissione tossiche o nocive in uso
- Evitare i materiali che determinano emissione tossiche o nocive in dismissione
- Scegliere fonti energetiche che minimizzano le emissioni dannose durante la pre-produzione e la produzione – Ljusa, torcia a manovella | Rasoio a carica manuale | Seiko kinetic
- Scegliere fonti energetiche che minimizzano le emissioni dannose durante la distribuzione
- Scegliere fonti energetiche che minimizzano le emissioni dannose durante l’uso – CR-V e FCEV della Honda | Sunride | Hydra Light
- Scegliere fonti energetiche che minimizzano i rifiuti e le scorie tossiche e nocive
OTTIMIZZARE LA RINNOVABILITÀ E LA BIO-COMPATIBILITÀ DELLE RISORSE
- Usare materiali rinnovabili – Contenitore in zucca | Rothy’s | Bamboocycles | Peacock Designs | Sandali in fibra di palma | The body shop
- Evitare materiali in via di esaurimento
- Usare materiali provenienti da scarti di processi produttivi – Orange fiber | Tulip box
- Usare componenti e parti provenienti da prodotti dismessi – Borse Freitag | Ecolo, istruzioni per trasformare bottiglie di pet in vasi per fiori | Replastic tables, Rype office | The tired horse
- Usare materiali riciclati, singolarmente o accoppiati a materiali vergini – Abet Lminati | Ecoalf | Econyl | Navy chair, Emeco
- Usare materiali biodegradabili
- Scegliere fonti energetiche rinnovabili – Evoluxeco ascensore elettrico | Offgrid solar backpack
- Adottare un approccio in cascata – Saitex
- Scegliere fonti energetiche con un alto rendimento del secondo ordine
OTTIMIZZAZIONE DELLA VITA DEI PRODOTTI
- Progettare componenti durevoli scegliendo i materiali e le forme più appropriate per conservare le caratteristiche prestazionali in relazione alle condizioni previste d’uso – D.light
- Progettare vite utili uguali per i vari componenti – Kyocera
- Progettare la vita utile dei componenti da sostituire durante l’uso, corrispondente alla loro durata prevista
- Abilitare e facilitare la separazione di parti a vita utile differente – Cartucce Canon
- Scegliere i materiali durevoli quanto richiesto dalle prestazioni e dalla vita utile del prodotto – Cartuccia rubinetto di produzione Nobili
- Evitare materiali permanenti per funzioni temporanee – Sacchetti in mater-bi per la raccolta dei rifiuti umidi
- Minimizzare il numero delle parti
- Semplificare i prodotti
- Evitare collegamenti deboli
- Facilitare la sostituzione, possibilmente in luogo, per l’aggiornamento delle parti software
- Facilitare la sostituzione, possibilmente in luogo, per l’aggiornamento delle parti hardware – Smartphone modulare
- Progettare prodotti modulari e riconfigurabili per l’adattamento rispetto a diversi ambienti – Let it be modular sofa, Poltrona Frau | Pareti mobili per ufficio, Sorin | Sedie per ufficio
- Progettare prodotti riconfigurabili e/o multifunzionali per l’adattamento rispetto all’evoluzione degli individui – Busunge letto telescopico, Ikea | Lemuria | Petit Pli | Fasciatoio per bambini che si trasforma in scrittoio o mobiletto
- Progettare per facilitare l’aggiornabilità e l’adattabilità nel luogo d’uso – Sistema di scaffali Ikea
- Progettare per fornire col prodotto attrezzature e guide per l’aggiornabilità e l’adattabilità
- Facilitare la sostituzione delle parti da manutenere semplificando l’accessibilità e la rimozione – De’longhi
- Facilitare l’accessibilità alle parti da pulire evitando fessure e aperture strette
- Predisporre e facilitare la sostituzione delle parti a più rapida usura – Silver care, spazzolino da denti con setole intercambiabili | La sportiva
- Predisporre all’uso di attrezzature reperibili con facilità
- Predisporre sistemi per la diagnosi e/o l’autodiagnosi delle parti da manutenere – Lavastoviglie, Electrolux
- Predisporre e progettare per facilitare la manutenzione, rendendo possibile nel luogo d’uso la pulitura e/o la sostituzione di alcune parti – Pannolini riusabili, Charlie Banana
- Predisporre/facilitare la sostituzione (rimozione e il reinserimento) delle parti che sono soggette al danneggiamento – Moquette modulare, interface | La sedia Mirra
- Progettare parti e componenti standardizzate
- Predisporre sistemi automatici di identificazione delle cause di rottura – Rilevamento Automatico
- Progettare, per fornire col prodotto, attrezzature, materiali e guide per la riparazione
- Incrementare la resistenza delle parti più soggette all’usura o al danneggiamento – Riuso delle bottiglie di vetro
- Predisporre e facilitare l’accessibilità e la rimozione delle parti e dei componenti che possono essere riusati – Mobili modulari, Gispen
- Progettare parti e componenti intercambiabili e modulari – Fotocopiatrice di riusare, Xerox | Sedia per ufficio, Grammer Ag
- Progettare parti e componenti standardizzate
- Progettare il riuso di parti ausiliarie – Capsule per macchine da caffe
- Progettare la ricaricabilità e/o il riuso degli imballaggi – The Unwaste Shop | Colla stick ricaricabile, Pritt Stift | Imballagi riutilizabili, Samsung
- Progettare per un secondo uso – Barattolo/bicchiere della Nutella Ferrero
- Progettare e facilitare la rimozione e la sostituzione delle parti a più facile usura – Davies Office
- Progettare le parti strutturali separabili da quelle in vista
- Facilitare l’accessibilità alle parti da rilavorare
- Prevedere tolleranze adeguate per i punti più soggetti ad usura
- Progettare una sovrabbondanza di materiale per la rifinitura di alcune superfici deteriorabili
Progettare prodotti-servizi per un uso condiviso – Servizio di ‘Power bank‘ | Noleggio di attrezzature, Leroy Merlin | StattAuto
Progettare prodotti multifunzionali a componenti comuni sostituibili – Omdanne
Progettare prodotti a funzioni integrate – Victorinox | Swatch
- Progettare per prodotti o parti di prodotto su domanda – Lampi di stampa | Cyrcus
- Progettare per prodotti o parti di prodotto su disponibilità
ESTENSIONE DELLA VITA DEI MATERIALI
- Predisporre e facilitare il riciclo di materiali in componenti con requisiti meccanici inferiori
- Predisporre e facilitare il riciclo di materiali in componenti con requisiti estetici inferiori – Eileen Fisher
- Predisporre e facilitare il recupero per combustione del contenuto energetico dei materiali
- Scegliere quei materiali che recuperano più facilmente le caratteristiche prestazionali di origine – Zanotta
- Evitare i compositi e, se necessario, scegliere quelli a più efficiente tecnologia di riciclo
- Adottare le nervature e altri accorgimenti geometrici per accrescere la rigidità dei polimeri, anziché usare le fibre di rinforzo
- Scegliere preferibilmente i polimeri termoplastici, rispetto ai termoindurenti
- Evitare gli additivi ignifughi, usando termoplastiche resistenti alle temperature d’uso
- Progettare in relazione al tipo di uso previsto per il materiale una volta riciclato
- Progettare in relazione al sistema previsto per il recupero dei prodotti dismessi
- Minimizzare il peso
- Minimizzare l’ingombro e rendere facilmente impilabili i prodotti dismessi
- Progettare la comprimibilità dei prodotti dismessi – Bottiglia di Acqua, Evian
- Fornire all’utente informazioni sul tipo di dismissione del prodotto – Imballaggio dello yougurt, Scaldasole
- Codificare i vari materiali per definirne il tipo
- Fornire informazioni supplementari sull’età del materiale, sul numero di ricicli già avvenuti e sugli additivi usati
- Indicare la presenza di contaminanti o materiali tossico nocivi
- Usare sistemi di identificazione standard
- Localizzare le codifiche in luoghi ben visibili
- Evitare operazioni di codifica successive alla produzione dei componenti – Codifica dettagliata dei componenti in plastica
- Integrare le funzioni minimizzando il numero di componenti e materiali – Anta per Valcucine
- Usare un solo materiale all’interno di un prodotto o di un sottoassieme: strategia monomateriale – Sedia Cab, Cassina
- Usare materiali omogenei con processi di trasformazione diversi in strutture accoppiabili – Origin Materials
- Usare materiali compatibili all’interno di un prodotto o di un sottoassieme – Sachetti per il pane, Esselunga
- Usare sistemi ed elementi di giunzione uguali o compatibili ai materiali dei componenti da unire
- Evitare trattamenti superficiali non necessari
- Evitare contaminanti difficilmente rimovibili
- Facilitare la rimozione dei contaminanti
- Usare trattamenti superficiali compatibili col materiale sottostante – Settore del packaging
- Evitare gli adesivi; se sono necessari scegliere quelli compatibili col materiale da riciclare
- Optare per la colorazione dei polimeri piuttosto che per la loro verniciatura
- Evitare processi di stampa contaminanti
- Evitare di aggiungere materiali per segnare e codificare
- Segnare e codificare i componenti direttamente da stampo
- Codificare i polimeri mediante laser
- Usare materiali degradabili rispetto all’ambiente di dismissione
- Evitare di inserire materiali non biodegradabili in prodotti per il compostaggio – Natracare
- Facilitare la separazione dei materiali non biodegradabili
- Usare materiali con alto potere calorifico in prodotti da incenerire
- Evitare materiali che producono sostanze pericolose nell’incenerimento
- Evitare additivi che producono sostanze pericolose nella combustione
- Facilitare la separazione dei materiali che rendono inefficiente la combustione
FACILITARE IL DISASSEMBLAGGIO
- Prioritise the disassembly of toxic and dangerous components or materials
Rendere prioritariamente disassemblabili le parti o i materiali col maggiore valore economico
Rendere prioritariamente disassemblabili le parti più soggette a usura e/o rottura
Rendere prioritariamente disassemblabili le parti più soggette a obsolescenza tecnologica e/o estetica – Portatile facilmente disassemblabile, Dell
- Adottare strutture modulari – Divano Ikea
- Suddividere il prodotto in sottoassiemi che possano essere facilmente manipolati e movimentati come singole parti – Sedia Ara, Orangebox
- Minimizzare le dimensioni del prodotto e delle componenti
- Minimizzare le connessioni di dipendenza gerarchica tra i componenti – MacPro Workstation
- Ridurre le direzioni di estrazione dei componenti e dei sottoassiemi
- Ricercare la massima uniformità e linearità delle direzioni di smontaggio
- Adottare strutture di montaggio e smontaggio a sandwich in direzione verticale con elementi di fissaggio centrali
- Evitare parti e componenti difficili da movimentare
- Evitare parti asimmetriche non significative
- Progettare superfici d’appoggio e feature per l’afferraggio di tipo standardizzato
- Progettare superfici di afferraggio vicine al centro di gravità
- Fare in modo che sia possibile e facile il centraggio sulla base del componente
- Evitare sistemi di fissaggio che richiedano, per l’apertura, l’intervento contemporaneo in più punti di giunzione
- Minimizzare il numero di fastener – Sedia Dry, Giorgetti Matrix
- Minimizzare i tipi di fastener che richiedano utensili diversi per essere rimossi
- Evitare fastener difficili da movimentare
- Progettare accessibili e riconoscibili vie per le operazioni di smontaggio
- Progettare per una buona accessibilità e ispezionabilità dei punti di separazione
- Usare giunti a scatto a due vie
- Usare giunzioni apribili senza utensili – Orologio da polso
- Usare giunzioni apribili con utensili facilmente reperibili
- Usare giunzioni apribili solo con attrezzature speciali, qualora fosse rischiosa un’apertura inavvertita delle parti
- Progettare giunzioni con materiali che le rendono reversibili solo in determinate condizion – Viti in poliuretano SMP
- Usare viti con teste di apertura a bassa usura – Viti a bassa usura
- Oltrepassare la parte con la vite e serrarla con un dado o una clip riposizionabile
- Usare viti compatibili ai materiali avvitati per evitare la loro estrazione, se si vuole riciclare il materialeUsare viti autofilettanti in componenti polimerici, evitando l’aggiunta di inserti metallici
- Evitare i rivetti su materiali incompatibili
- Evitare sistemi a pressione su materiali incompatibili
- Evitare materiale aggiuntivo per la saldatura
- Saldare con materiale d’apporto compatibile con le parti
- Prediligere la saldatura a ultrasuoni e a vibrazioni per i termoplastici
- Evitare l’incollaggio con adesivi
- Usare adesivi facilmente eliminabili
- Prevedere aree di rottura predeterminate per l’eliminazione tramite pressione o leva degli inserti incompatibili
- Predeterminare percorsi di taglio o frattura che passino per le giunzioni di materiali incompatibili, mediante apposite tecnologie di separazione – Scarpa da sci
- Includere nel prodotto elementi o dispositivi di separazione di materiali incompatibili
- Usare elementi di giunzione che possano essere distrutti fisicamente o chimicamente – Wear2go
- Rendere i punti di rottura facilmente accessibili e identificabili
- Descrivere le modalità di rottura, indicandole sul prodotto